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BENETTI TRACCIA IL FUTURO: IL NUOVO VERANDA DECK™ E LA COLLABORAZIONE CON IGOR LOBANOV E ESPEN ØINO

Al Monaco Yacht Show 2023, svelati i nuovi progetti B.YOND 55M e “Project LIFE” 85M. Il nuovo concetto “Benetti Veranda Deck” smaterializza il tradizionale limite tra interni ed esterni nel Main Deck.

Nel corso della conferenza stampa “Shaping the future” che si è tenuta ieri presso l’Hotel Hermitage di Montecarlo nell’anno del suo 150° anniversario, Benetti ha presentato i traguardi raggiunti e illustrato i piani di sviluppo, svelando nuovi concetti di design e un percorso che passa attraverso la collaborazione con i più autorevoli studi di architettura e design.

“È per me oggi un grande piacere annunciare nuove collaborazioni e nuovi progetti. Proporre al mercato yacht sempre all’avanguardia è la nostra missione, da qui l’esigenza di ampliare ancora le collaborazioni del brand con la firma dei migliori designer al mondo. E annunciare nuove rivoluzioni del modo di vivere la barca, di cui il Veranda Deck è il nuovo traguardo. Un simposio, un tripudio di eccellenza nello yachting sotto la bandiera Benetti, di sui sono molto orgogliosa” afferma Giovanna Vitelli, Chair Azimut|Benetti Group.

Veranda DECK

Se l’Oasis Deck® ha rivoluzionato lo yachting con un concetto totalmente innovativo del beach club di poppa, oggi Benetti e RWD annunciano un nuovo traguardo: il Veranda Deck™, la reinterpretazione del salone del ponte principale, uno spazio che non ha subito quasi modifiche negli ultimi 50 anni, poco vissuto per la sua eccessiva formalità dalla nuova generazione di armatori che amano il contatto con l’esterno. Il nuovo “Veranda Deck” si apre totalmente sui 3 lati creando un ambiente continuo fra salone e poppa, interni che si trasformano in esterni e viceversa, un nuovo luogo per godere di panorami sconfinati e del contatto col mondo circostante. Questo nuovo concetto sarà proposto per la prima volta sul Motopanfilo 45M, progetto in acciaio, in cui Benetti ritrova le origini degli yacht iconici degli Anni Sessanta che hanno fatto la storia dello yachting, con rimembranze della poppa arrotondata e delle potenze di quegli yacht senza tempo. Gli esterni sono di RWD. Invece, in continuità con la splendida interpretazione sul 37M, anche per il Motopanfilo 45M la scelta per gli Interior Design e Exterior deck design: Lazzarini Pickering Architetti.

B.YOND 55M

Cresce la famiglia B.Yond con il nuovo 55M il cui design porta la firma di Igor Lobanov, alla sua prima collaborazione con Benetti. La linea B.Yond nasce dalla visione rivoluzionaria di Paolo Vitelli e dal genio creativo di Stefano Righini, che con il primo 37M hanno creato il Voyager: non un megayacht tradizionale, né un explorer estremo, ma una nuova categoria in acciaio pensata per armatori intrepidi con la sete della scoperta, che desiderano viaggiare intorno al mondo senza rinunciare al piacere dello yachting.  Volume, affidabilità, marinità sono i valori tradizionali associati ai B.Yond. Igor Lobanov è riuscito a esaltare lo spirito “Voyager” della linea con ambienti pensati per offrire agli ospiti la possibilità di vivere esperienze diverse anche durante le lunghe permanenze a bordo: ognuno dei cinque ponti, infatti, è stato concepito per avere una distinta fruibilità e assicurare riservatezza e intimità a ospiti ed equipaggio. Inoltre, per offrire un maggior numero di attività da svolgere a bordo, è stato introdotto il concetto di “fluidità” di layout: abbandonando la classica simmetria e con un approccio innovativo al posizionamento delle scale, sono stati creati nuovi spazi all’interno dello yacht. Per il design degli esterni Lobanov si è ispirato alle linee pulite del mondo “luxury automotive”, concentrandosi sulla creazione di forme fluide ma massicce, robuste e arrotondate. Un gioco di illusioni ottiche caratterizza la fiancata di questo 55 metri creando un effetto di grande suggestione visiva.

PROJECT LIFE 85M

Con la firma di Espen Øino per gli esterni e di Francois Zuretti per gli interni, oggi Benetti annuncia Project Life, il nuovo 85 metri che arricchisce la flotta dei megayacht. Con questo progetto Benetti sceglie la competenza maturata sui grandi yacht da Espen Øino, fra le più note firme internazionali dello yachting. Con Project Life, Øino interpreta la cifra stilistica di Benetti – quella di aver saputo inventare un nuovo lifestyle nella zona di poppa – declinando questo concetto sui diversi ponti dello yacht.  Tutti gli spazi di Project Life sono studiati per un nuovo social entertainment a bordo con ampie aree conviviali e ambienti di aggregazione riconfigurabili su ogni ponte. Un esempio su tutti, l’ampio salone girevole che consente di cambiare il punto focale a seconda delle diverse ore del giorno. Project Life è dotato di tutte le moderne tecnologie disponibili per ridurre i consumi: una carena ad alta efficienza e ottimizzata, propulsione diesel-elettrica utilizzabile anche con carburante non fossile (biodiesel HVO), trasmissione POD e pannelli solari ibridi integrati che sfruttano energia solare e termica per alimentare tender, toys e ausiliari.

Nel corso degli anni, Francois Zuretti insieme a Benetti ha scritto pagine affascinanti della storia dello yachting come Ambrosia, Saga, e le serie Benetti Classic, Tradition e Vision. Negli interni, le scelte di decor di Francois Zuretti creano un equilibrio perfetto fra i colori e l’ambiente circostante, con una maggiore apertura verso l’esterno per consentire alla luce di esaltare gli spazi e il paesaggio in continuo movimento. Zuretti ha lavorato in particolare sui materiali e sulle altezze dei soffitti per raggiungere una continuità spaziale e stilistica tra interno ed esterno, creando ambienti contemporanei e accoglienti. Questa scelta moderna che privilegia linee curve si percepisce nel Main Reception, nel Main Saloon e nell’Upper Lounge. Zuretti ha esaltato le viste sul mare con finestre a tutta altezza e ha studiato un sistema di illuminazione per creare atmosfere suggestive in tutte le aree leisure. 

PROGETTO ORO 85M: GLI INTERNI

Durante la conferenza stampa, Valentina Zannier – alla sua prima collaborazione con Benetti – ha presentato gli interni di “ORO”, progetto con design esterno e layout di Giorgio Cassetta. Il lavoro di Valentina Zannier si è concentrato sull’interazione tra lo stile contemporaneo delle superfici e i dettagli classici dello yacht, dando l’impressione di guardare un gioiello prezioso. Le forme fluide e il forte legame tra spazi esterni e interni sono inevitabilmente connessi. I materiali, abbinati a una palette di colori neutri ma caldi e a forme e motivi puri e ancestrali, rendono gli ambienti naturali e accoglienti.

LA GREEN ROUTE: fare la differenza oggi

Benetti riconferma l’approccio concreto e responsabile alla riduzione delle emissioni. Una strategia avviata oltre venti anni fa e fondata sullo sviluppo e l’implementazione delle migliori tecnologie disponibili per fare la differenza a partire dall’immediato. Già oggi, infatti, Benetti offre propulsioni ibride o diesel-elettriche sulla quasi totalità della gamma e carene ad alta efficienza che permettono di conseguire una significativa riduzione dei consumi e delle emissioni di CO2. Dalla constatazione che il 90% del tempo di utilizzo di uno yacht è all’ancora, inoltre Benetti annuncia un programma di soluzioni volte a ottimizzare i consumi energetici attraverso un innovativo sistema di Power Management: impianti di aria condizionata di ultima generazione permettono di ridurre l’assorbimento elettrico fino al 60% e un avanzato sistema di recupero del calore consente di riscaldare l’acqua dolce per i servizi di bordo.

Nel desiderio di procedere a una progressiva decarbonizzazione del settore e di impiegare soluzioni alternative ai combustili di origine fossile, il Gruppo Azimut|Benetti ha recentemente sottoscritto un accordo con Eni Sustainable Mobility per la fornitura di HVOlution, il biocarburante HVO prodotto con il 100% di materie prime rinnovabili*. Il programma di test condotto nell’estate 2023 ha dimostrato la piena efficienza tecnica del biofuel e ha permesso di registrare una riduzione delle emissioni di CO2 well-to-wake superiore all’80% rispetto a uno yacht di dimensioni comparabili alimentato a gasolio fossile. La conferma che il biodiesel HVO è la soluzione al momento più matura – e di immediata applicazione pratica – per abbattere le emissioni di CO2 a partire da oggi.

*Ai sensi della Direttiva UE 2018/2001 “REDII”